Fare un figlio per esibirlo, mancava anche questa.Speravo fosse una coppia di contadini fotografati ad una festa di paese con I vestiti folkloristici, invece sono una coppia esibizionista che ha già venduto anche l'anima del figlio. Poaretti diciamo in Veneto. #Fedez & #Ferragni & #Facebook & #Fake pic.twitter.com/GDjPj3G2GT— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) June 17, 2018
domenica 17 giugno 2018
Ci siamo venduti tutto, perfino l'anima di nostro figlio. La coppia imborghesita esibizionista, Fedez & Ferragni
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sabato 16 giugno 2018
mercoledì 13 giugno 2018
Cartolina dal mio Ego in Toscana
"Lo sai che i papaveri son alti, alti, alti" ed tu sei diventato grande (quasi 40..li immortacci l'Anagrafe). Giugno 2018 |
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mercoledì 14 marzo 2018
Stephen Hawking: “Remember to look up at the stars and not down at your feet.”
Stephen William Hawking: 8 January 1942 – 14 March 2018 |
“Remember to look up at the stars and not down at your feet. Try to make sense of what you see and wonder about what makes the universe exist. Be curious. And however difficult life may seem, there is always something you can do and succeed at.
It matters that you don't just give up.”
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martedì 13 marzo 2018
In memoria di Lucia, signora Veneziana dal 1310 al 2010. Una Signora, una finestra, una bandiera e quel maledetto affitto
La Storia riserva spesso degli aneddoti che si trasformano in emozioni quando le similitudini hanno a dir poco dell'incredibile. È il 15 Giugno del 1310 e la Serenissima, Venezia, è ben poco serena a causa di laceranti tensioni tra alcune famiglie del patriziato ed il massimo rappresentante dell'allora Stato, il Doge Pietro Gradenigo. A causa di un fortunale poi, l'atmosfera quel giorno era da fine del mondo. Eccoci ad un fulmineo tentativo di colpo di stato. Uno dei drappelli armati dei rivoltosi è lanciato lungo le Mercerie dell’Orologio al grido di Libertà e morte al doge Gradenigo. Eccoli a pochi passi dall’Arco dell’Orologio, precisamente presso il Sottoportico del Cappello nero e quindi vicinissimi a Piazza San Marco e quindi all' obiettivo finale, il Palazzo del Doge; ed è proprio in questo drammatico frangente che una signora, Lucia Rossi (in seguito passata alla storia come la "vecia del morter"), attirata alla sua finestra da tutto quel trambusto, fece cadere un pesante mortaio di pietra da cucina che uccise all'istante l'alfiere degli insorti che portava la bandiera di cui sotto e forse anche il morale di tutta la colonna armata. Di certo gli insorti, che sicuramente auspicavano l'appoggio delle masse popolari, dovettero vedersi confusi da un gesto che genuinamente arrivava dalla cucina di una popolana e che suonava sinistramente come un fermo "Non ghe se!"
La bandiera dei rivoltosi (Museo Correr) |
Il Doge, una volta sedata la rivolta e scampato il pericolo della congiura, chiese a Lucia in che modo lo Stato potesse omaggiare quel suo gesto così coraggioso. Lucia "non domandò se non di poter esporre nel dì di San Vito e in ogni solenne giorno della città a quella finestra, donde precipitò il mortaio, uno stendardo o bandiera, collo stemma di San Marco; e che i Procuratori di San Marco non potessero accrescere l'affitto di 15 ducati della casa da essa abitata, né a lei, né a' suoi discendenti; e le venne ogni cosa accordata." Importante notare quindi come lo Stato avesse calmierato l'affitto a Lucia ed ancora un secolo e mezzo più tardi nel 1468 troveremo traccia di un discendente, Nicolò Rossi, che riafferma questo diritto ormai acquisito.
Quanto questi fatti incidano nella Storia di Venezia, lo evidenzia l'immediata istituzione del famoso 'Consiglio dei Dieci', il 10 luglio del 1310, che da allora in poi avrebbe dovuto occuparsi della sicurezza dello Stato. A ricordare inoltre questo episodio, che vede protagonista la mano di una signora del popolo, che peraltro abitava una casa in affitto di proprietà della Repubblica e che per morosità era a rischio sfratto, venne posto un rilievo marmoreo la “Vecchia del Morter” e fu infissa nel pavimento una pietra con la data, mentre da quella finestra veniva esposta ad ogni importante ricorrenza il gonfalone di San Marco.
Ora, scoprire che 700 anni più tardi, siamo al 2010, ancora una signora del popolo veneziano, anch'essa di nome Lucia, sempre alle prese con i morsi dell' affitto, diventa protagonista per aver difeso ancora una volta la bandiera dello Stato, stavolta Italiano, ha dell'incredibile.
Signora, Lucia Massarotto, per 12 anni ha esposto tricolore proprio davanti al palco della festa PADANA a Venezia. Il leader della Lega infuriato le gridò: «Il tricolore,lo metta al cesso signora!» Sono donne come Lucia e @lauraboldrini che brillano contro chi ci avvelena d'ODIO pic.twitter.com/51LZZ1PoD6— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) 2 marzo 2018
La signora Lucia Massarotto, passata alla Storia come la signora 'tricolore', coraggiosamente per ben 12 anni, ha eroicamente esposto dalla sua finestra il tricolore Italiano, contaminando la scenografia verde dei riti della festa dei Popoli Padani.
I fedelissimi del Carroccio che tentavano, con un bandierone con il sole celtico, di coprire il tricolore di Lucia |
Vi lascio immaginare le urla e gli insulti di quel popolo troglodita e barbaro che non gridava tanto 'Libertà e morte al Doge' ma quanto stavolta 'Padania Libera!'. Alcune minacce costrinsero le forze dell’ordine a tenere sotto controllo la sua abitazione. Quel popolino che andava alla foce del Po a perpetrare rituali celtici con l'ampolla per intenderci. Insulti che possono essere sintetizzati con quel « Il tricolore, lo metta al cesso signora! » che nel 1997 il leader della Lega Umbero Bossi proferì durante il comizio in riva degli Schiavoni. Lucia ebbe modo di dichiarare: "Già, i cittadini dovrebbero sapere chi è veramente il popolo leghista. Non è sempre quello che appare in tivù moderato nei toni e accondiscendente con l’interlocutore. Anzi. Dalla mia finestra ho sempre sentito parole forti, manifestazioni di odio e anche molti insulti. In riva Sette Martiri la Lega è un’altra cosa. Sapesse quante critiche, per usare un eufemismo, ho sentito rivolgere dal parlamentare padano di turno a Berlusconi. Ma poi, come vede, le cose cambiano. Ed ora eccoli là tutti assieme. Personalmente detesto le persone che non sono coerenti"
Questa volta non si registrerà la riconoscenza dello Stato. Lucia non verrà premiata per aver lottato contro il vilipendio alla bandiera. Lucia, una semplice operaia, sarà costretta dalla crisi e sotto i morsi dell'affitto, a lasciare quella costosa finestra. Il padrone di casa aumenterà l'affitto - da 600 a 900 euro e lei con uno stipendio part-time da 950 euro non ce la poteva fare. Lascerà per lo sfratto esecutivo dall'appartamento in zona Castello in cui abitava con i suoi due figli paradossalmente proprio nel giorno dei 150 anni dell'Italia; l'articolo è del Giugno 2010 quasi a ricordarci l'altra Lucia del Giugno 1310. Le sue ultime parole sul destino dell'Italia nel video sottostante: "Non mi sembra che ci sia la voglia di investire sulla cultura, su tutto quello che può essere l'insegnamento del passato, stiamo togliendo la Geografia, stiamo togliendo la Storia dell'Arte, stiamo togliendo laboratori, vogliamo creare un mondo di deficienti, perchè il deficiente chiaramente non è pensante e quindi non può ribellarsi". Restiamo solo noi a ricordare la Signora Lucia. Passaparola.
Questa volta non si registrerà la riconoscenza dello Stato. Lucia non verrà premiata per aver lottato contro il vilipendio alla bandiera. Lucia, una semplice operaia, sarà costretta dalla crisi e sotto i morsi dell'affitto, a lasciare quella costosa finestra. Il padrone di casa aumenterà l'affitto - da 600 a 900 euro e lei con uno stipendio part-time da 950 euro non ce la poteva fare. Lascerà per lo sfratto esecutivo dall'appartamento in zona Castello in cui abitava con i suoi due figli paradossalmente proprio nel giorno dei 150 anni dell'Italia; l'articolo è del Giugno 2010 quasi a ricordarci l'altra Lucia del Giugno 1310. Le sue ultime parole sul destino dell'Italia nel video sottostante: "Non mi sembra che ci sia la voglia di investire sulla cultura, su tutto quello che può essere l'insegnamento del passato, stiamo togliendo la Geografia, stiamo togliendo la Storia dell'Arte, stiamo togliendo laboratori, vogliamo creare un mondo di deficienti, perchè il deficiente chiaramente non è pensante e quindi non può ribellarsi". Restiamo solo noi a ricordare la Signora Lucia. Passaparola.
Anche la propaganda della Lega Nord celebra la 'vecia del morter'. Non hanno capito chi era Lucia nella Storia. |
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lunedì 12 marzo 2018
lunedì 26 febbraio 2018
Hello World, here Italy needs your help. The speaker of the Italian Parliament has been threatened with rape, burned in effigy, and mocked by a major party leader Matteo Salvini using an inflatable sex doll
@lauraboldrini has been threatened with rape, burned in effigy, and mocked by a major party leader @matteosalvinimi using an inflatable sex doll. Now #Boldrini the speaker of the Italian Parliament, stays in a secret location while running for reelection https://t.co/sP8ixySMW2— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) 26 febbraio 2018
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mercoledì 21 febbraio 2018
Se non sciogliete i movimenti antidemocratici 'Casapound' a 'Forza Nuova' adesso, QUANDO ?
Diciamolo forte e chiaro. Siamo arrivati a elezioni con in campo movimenti che non hanno niente a che vedere con nostra Costituzione e leggi che ci siamo dati. Che @Viminale proceda a scioglimento di #Casapound e #ForzaNuova con effetto immediato come richiesto da @lauraboldrini
— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) February 20, 2018
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martedì 20 febbraio 2018
È Laura Boldrini la vera protagonista e sorpresa di questa campagna elettorale 2018
Inutile far finta di non vedere (titoli news sono sulle sue proposte ed idee!) che sia @lauraboldrini la vera protagonista di questa campagna elettorale. In un clima in spettrale retromarcia, una #LauraLunare brilla. La stoccata #AntiFascista poi è 'per chi suona la campana'! pic.twitter.com/plhzu6ewkl
— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) February 20, 2018
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lunedì 19 febbraio 2018
Strano uno Stato in cui la Presidente della Camera viene denigrata e bullizzata impunemente. Ah, dimenticavo il metodo Matteotti..
Denigrata e bullizzata in questi anni da uno squadrismo indecente @lauraboldrini ha calato l'asso dichiarando "I gruppi che si ispirano al fascismo vanno sciolti. Non c'è posto per loro nel nostro Paese, nella nostra Repubblica che è #AntiFascista " pic.twitter.com/du6a9q8Y5S— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) February 18, 2018
Il fascismo non è un'opinione, è un crimine (Giacomo Matteotti)
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domenica 18 febbraio 2018
sabato 17 febbraio 2018
L'errore ed orrore storico del Viminale. Lo squadrismo ed il manganello per difendere e non reprimere il comizio delirante di un terrorista nero condannato per banda armata
.@Viminale concedere la piazza di #Bologna, medaglia d'oro #antifa , a terrorista nero condannato per banda armata ed eversione ed i cui ex camerati furono coinvolti nella strage della stessa città (85 morti) è un insulto alla nostra carta Costituzionale ma anche all'intelligenza pic.twitter.com/GeWeHN22ac— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) February 16, 2018
C'è un gioco a cui non partecipo. Il rincorrersi del gatto e del topo, con i mass media che poi mettono sullo stesso 'fastidioso' piano fascisti ed antifascisti (la gente poi si convince che deve chiudere la serranda del negozio per colpa di questi 'fastidiosi'..), come se le leggi razziali fasciste valgano come le azioni dei nostri partigiani impegnati a liberare l'Italia dal suo periodo più buio ed infausto. A questo subdolo tentativo, coordinato da una sapiente regia, di dire che in fondo sono tutti uguali partecipano un po' tutti, non costa nulla è gratis, non rischi nulla ed allegerisci facilmente la tua coscienza che ti suggerirebbe di fare qualcosa e che ti imporrebbe moralmente di prendere posizione.
Poi c'è il nostro Ministero dell'Interno, il Viminale, che in preda ad un baratro morale non solo non impedisce ad un terrorista nero condannato per banda armata di svolgere un comizio nella stessa città dove 85 persone furono uccise dai suoi camerati, ma anche manganella chi cerca di ripristinare quei valori costituzionali che non sono patrimonio degli 'antifascisti' ma anche di coloro che diventano funzionari di Polizia per concorso ed ai quali pertanto l'ignoranza dei nostri principi Costituzionale e delle leggi non è concessa.
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domenica 11 febbraio 2018
Cos'è il Fascioleghismo? Un nuovo squadrismo culturale protetto ed avallato dalle forze di Polizia Italiane
Gli Italiani stupiti scoprirono con la parola 'Berlusconismo' che per vent'anni culturalmente si erano involuti consegnando le proprie vite nelle mani di un imprenditore con il vizietto. Ora scoprono attraverso la parola 'Fascioleghismo' che si in effetti negli ultimi decenni ad essere massacrati di botte dalla Polizia sono stati gli operai e disoccupati, gli studenti ed i centri sociali, mentre Casapound e Forza Nuova, la Meloni come Salvini, hanno potuto indisturbati portare avanti la propria becera propaganda anticostituzionale, seminando discriminazione ed odio razziale ed attuando un vero a proprio nuovo squadrismo culturale avallato dalle Forze di Polizia. Secondo costoro, di tutta un'erba un fascio, fascismo ed antifascismo sarebbero tutto sommato sullo stesso piano.
Sondaggio #MaiPiuFascismi— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) February 9, 2018
Quale categoria non ricordi essere mai stata caricata a manganellate dalla Polizia potendo attuare negli ultimi anni un nuovo squadrismo culturale:
La circolare su legge 25-06-1993 n. 205 che sanziona l'incitazione alla violenza e discriminazione razziale non era pervenuta alla @poliziadistato #Macerata #Salvini su immigrati: "c'è bisogno di una pulizia di massa, via per via, quartiere per quartiere con le maniere forti" pic.twitter.com/uFWqPpnykj— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) February 4, 2018
La domanda è scomoda ed una sola: chi in Italia ha il compito di far rispettare la legge 25-06-1993 n. 205?
La legge 25 giugno 1993, n. 205 è una norma della Repubblica Italiana che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista, e aventi per scopo l'incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali. La legge punirebbe anche l'utilizzo di simbologie legate a suddetti movimenti politici.
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giovedì 8 febbraio 2018
Ragazzi qui è tempo di svegliarci. Altro che invasi da extracomunitari, qui siamo di nuovo invasi dai soliti fascisti
Si ma ragazzi qui è tempo di svegliarci. Altro che invasi da extracomunitari, qui siamo di nuovo invasi dai fascisti che hanno rialzato la testa e sono usciti dalle fogne nere.— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) February 7, 2018
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domenica 4 febbraio 2018
Ecco Italia peggiore
La circolare su legge 25-06-1993 n. 205 che sanziona l'incitazione alla violenza e discriminazione razziale non era pervenuta alla @poliziadistato #Macerata #Salvini su immigrati: "c'è bisogno di una pulizia di massa, via per via, quartiere per quartiere con le maniere forti" pic.twitter.com/uFWqPpnykj— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) February 4, 2018
Ecco l'Italia peggiore:
1) Forza Nuova
2) Casapound
3) Salvini & Celti Leghisti (Lega Nord)
4) Meloni & amici
5) L'Italietta rassegnata e connivente
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