Ci sono delle parole scolpite nel Blog di Vittorio Arrigoni che meritano il nostro approfondimento.
"Guerriglia alla prigionia dell'Informazione. Contro la corruzione dell'industria mediatica, il bigottismo dei ceti medi, l'imperdonabile assopimento della coscienza civile. La brama di Verità prima di ogni anelito, l'abrasiva denuncia, verso la dissoluzione di ogni soluzione precostituita, L'infanticidio di ogni certezza indotta. La polvere nera della coercizione entro le narici di una crisi di rigetto. L'abbuffata di un pasto nudo, crudo amaro quanto basta per non poter esser digerito."
Io non dimentico Vittorio Arrigoni.
Per chi volesse approfondire, la sua storia completa si trova in un bellissimo documentario su Al Jazeera World che raccomando vivamente. Un filmato ovviamente che non vedrete sulle televisioni italiane occupate dalla superficialità.
Precedenti miei post su Vittorio Arrigoni:
- 'Un vincitore è un sognatore che non hai mai smesso di sognare. Vittorio Arrigoni, un vincitore.'
- 'Vittorio Arrigoni scrisse del suo Battello Ebbro ("Le bateau ivre") come Arthur Rimbaud e disse: "brillerò anche per coloro che non hanno osato"
- ISRAELE VERGOGNA: Vittorio Arrigoni era sulla black-list degli israeliani che lo avevano già picchiato e lui aveva pensato che lo avrebbero ucciso.