Let me completely disagree with the idea that 'Arcadia remains an imaginary country' ('Myth of Arcadia' by Susan E. Alcock in Cambridge Illustrated History - Ancient Greece by P. Cartledge) In particular in that article written by Susan E. Alcock it is written that, according to a noted botanist Oliver Rakham, 'land has gone to the bad since classical times'. Stop, stop, stop. It has gone to the bad from which point of view?! Are we judging the hard life of a shepherd dressed in rags with the point of view of a literate citizen of Athens or Cambridge? This is homogenizing and, at this point, I would consider better the ideas of the Physiocrats. The fact that Arcadia was one of the major suppliers of Greek mercenaries seems to oblige us to deal with an 'impoverished region of Greece'. But also the literate citizens of the evolved Sparta and Athens were continually forced to fight (not as mercenaries, ma it doesn't matter, as in war more or less we are all the same) if they wanted to survive! So they were all miserable, according to this point of view! You will accuse me: I don't want to accept 'its harsher, grimmer face'. Of course you are right if you use representations as Thomas Cole's paintings. It is time to check our sources, Pausanias' Guide to Greece and Strabo's Geography.
domenica 7 ottobre 2012
Arcadia, a myth or a reality?
Etichette:
Anima,
Arcadia,
Arte,
crisi,
Ecologia,
emozioni,
felicità,
idee,
Letteratura,
lettura,
libro,
Madre Terra,
Natura,
Paesaggio,
pastorizia,
poesia,
sentimento,
sincerità,
Storia,
virtù
Policing in Athens: the first testimony of abuse of power?
Source ANSA: 'Students dragged and beaten' 06 October 2012
A few days ago, I was angry for this picture and for the fact that the main Italian news agency ANSA reported the news that young students of high schools in Rome, who claimed for a change, were "dragged on the ground by the police, beaten and threatened with a baton pointing to the throat". The quality of relationship between police and citizens is important to understand if we are in front of a mature democracy.
Etichette:
adolescenti,
assurdo,
attivismo,
coraggio,
corruzione,
crisi,
democrazia,
disagio,
disoccupazione,
futuro,
giovani,
manifestazioni,
politica,
polizia,
rivoluzione,
stato,
Storia,
studenti,
violenza
sabato 6 ottobre 2012
My rebellion, all luggage and airline tickets.
Me flying in Cornwall, August 2012.
I am writing alfresco from the garden of a semi-detached house in a green village just outside Cambridge. I blew 33 years few days ago. I left my country with no regrets by one of many Mayflower crossing the English Channel with many young dreamers, "Puritans", rebels fleeing Catholic Italy.
Etichette:
Anima,
avventura,
Cambridge,
coraggio,
crisi,
debito pubblico,
disagio,
emigrazione,
esplorazione,
felicità,
giovani,
globalizzazione,
grinta,
idee,
lavoro,
Libertà,
precari,
rivoluzione,
spirito,
Viaggio
venerdì 5 ottobre 2012
Spassionatamente, con garbo, ma quel manganello ve lo ficcate nel culo invece di picchiare ragazzini ancora con la cartella?
Che la condotta violenta della Polizia screditi l'Italia in tutto il mondo, non lo scrivo io, ma una sentenza della Cassazione riportata dal Corriere con il titolo "Diaz, la Cassazione: «La condotta della polizia ha screditato l'Italia in tutto il mondo». Fatto di una gravità inaudita.
Etichette:
adolescenti,
assurdo,
attivismo,
coraggio,
corruzione,
crisi,
democrazia,
disagio,
disoccupazione,
futuro,
giovani,
manifestazioni,
politica,
polizia,
rivoluzione,
stato,
studenti,
violenza
lunedì 1 ottobre 2012
Carrie Underwood - Blown Away
"Blown Away"
Dry lightning cracks across the skies
Those storm clouds gather in her eyes
Her daddy was a mean old mister
Mama was an angel in the ground
The weather man called for a twister
She prayed blow it down
There’s not enough rain in Oklahoma
To wash the sins out of that house
There’s not enough wind in Oklahoma
To rip the nails out of the past
[Chorus:]
Shatter every window 'til it’s all blown away,
Every brick, every board, every slamming door blown away
'til there’s nothing left standing,
Nothing left of yesterday
Every tear-soaked whiskey memory blown away,
Blown away
She heard those sirens screaming out
Her daddy laid there passed out on the couch
She locked herself in the cellar
Listened to the screaming of the wind
Some people called it taking shelter
She called it sweet revenge
[Chorus:]
Shatter every window 'til it’s all blown away,
Every brick, every board, every slamming door blown away
'til there’s nothing left standing,
Nothing left of yesterday
Every tear-soaked whiskey memory blown away,
Blown away
There’s not enough rain in Oklahoma
To wash the sins out of that house
There’s not enough wind in Oklahoma
To rip the nails out of the past
Shatter every window 'til it’s all blown away (blown away)
Every brick, every board, every slamming door blown away (blown away)
'til there’s nothing left standing,
Nothing left of yesterday (blown away)
Every tear-soaked whiskey memory blown away,
Blown away, blown away, blown away, blown away
sabato 22 settembre 2012
Il mio carro di fuoco corre ancora.
Chariots of Fire è un indimenticabile film inglese del 1981 con le eccezionali musiche di Vangelis. Una icona per un corridore.
Ieri sera volevo rilassarmi ed il destino invece mi ha messo di fronte al film Chariots of Fire in cui tra l'altro compare il Gonville e Caius College nella cui Hall ho fatto il cameriere per qualche mese. La mattina seguente, oggi, fatalità avevo una gara di corsa.
mercoledì 19 settembre 2012
Maurizio Crozza, un genio tutto italiano.
Maurizio Crozza in una indimenticabile performance a Ballarò 18/09/2012.
Etichette:
crisi,
cultura,
Uomini straordinari
venerdì 14 settembre 2012
Giovanni Scattone. La sottile linea di una vita cinica ed impassibile.
La nostra reazione di fronte ad una tragedia unana che può colpire il nostro prossimo è spesso indicatrice della qualità e della salute della nostra anima.
mercoledì 29 agosto 2012
Angelo di Carlo si è ucciso davanti al parlamento italiano. Voleva indicarci i suoi assassini.
L'attuale gregarismo di stampo cattolico è il rifugio della mediocrità. Solo gli isolati cercano la verità, e rompono con
chiunque non la ami abbastanza. Solo l'individuo al momento può costruire una propria attrezzatura spirituale, sviluppando l'amore per il prossimo, questa forma suprema dell'energia vivente, che riempie il cuore dell'uomo. Il martirio che ha subito Angelo di Carlo in questi giorni ne è la prova.
Etichette:
attivismo,
Chiesa cattolica,
crimini,
crisi,
cultura,
democrazia,
disagio,
futuro,
idee,
ipocrisia,
politica,
precari,
rivoluzione,
sofferenza,
solidarietà,
spirito
La guerra vista attraverso il suicidio di una madre.
Gill Atherton felice con il figlio David. |
Gill Atherton, madre di un soldato inglese di 25 anni caduto in battaglia in Afghanistan, si è suicidata all'età di 47 anni. La figlia ha dichiarato: "Mia madre non era più la stessa dopo la morte di David cinque anni or sono. Il dolore era diventato troppo grande. Non poteva più nominarlo senza scoppiare a piangere. Era impossibile per lei continuare a vivere." Questa è la guerra. Anche dal punto di vista di chi rinuncia alla propria vita.
Etichette:
Amore,
Gran Bretagna,
guerra,
morte,
sentimento
Nils Olof Wessberg e Karen Morgenson. Il loro paradiso nella natura.
Nils Olof Wessberg |
C'è una storia da raccontare. Non ne ho trovato traccia in italiano. Una storia vera. C'era una volta uno svedese Nils Olof Wessberg e sua moglie danese Karen Morgenson.
Etichette:
Ambiente,
Amore,
avventura,
coraggio,
disboscamento,
Ecologia,
emigrazione,
emozioni,
esplorazione,
felicità,
Libertà,
Madre Terra,
Natura,
Parchi Naturali,
Viaggio
La speranza è una trappola. Ci vorrebbe una rivoluzione.
Mario Monicelli. Ci vorrebbe la rivoluzione.
Etichette:
coraggio,
crisi,
disagio,
futuro,
giovani,
idee,
Ingiustizie,
rivoluzione
martedì 28 agosto 2012
Dentro di me c'è un'estate invincibile. All'aria condizionata dell'ufficio, preferisco la brezza marina.
Tramonto a Novalja, Isola di Pag (Croazia) |
"Ad Agosto bisogna lavorare duramente." Tutte le volte che un datore di lavoro ha provato a contagiarmi con questa idea non mi ha più visto.
lunedì 27 agosto 2012
Razionalizzazione, il passe-par-tout di ogni politica di riduzione del personale.
Mi permetto di consigliare la lettura di un post "L'uomo che non c'era", un capolavoro letterario imperdibile a mio parere, in cui viene descritto brillantemente il processo che porta una multinazionale, impersonificata in un manager dagli inespressivi occhi azzurri e da uno sguardo gelido di ghiaccio, a ridurre il personale. Il tutto dalla prospettiva quasi fantozziana di un dipendente sempre più evanescente "il cui problema è proprio essere la soluzione al problema del manager che deve operare i tagli". Il licenziato se ne andrà tra due ali di Bmw e Audi accorse per l'occasione nel piazzale dell'azienda a comunicare il "lieto" evento. Nel post si scopre come "Il destino di migliaia di persone di lingue, razze e religioni diverse, con differenti abitudini e molti sogni comuni, dipende da un gruppo di analisiti finanziari con camicie bianche a manica corta e occhialini con montatura da sfigato, che - divorando numeri su numeri - sputano poi la sentenza di morte per gran parte di quelle vite disperse in Europa, Asia e Medio Oriente." Gran finale, con "lo schiavo non ha altro da perdere, tranne le sue catene".
Etichette:
crisi,
disagio,
disoccupazione,
Economia,
globalizzazione,
lavoro,
precari,
rivoluzione,
sofferenza
La diaspora bengalese nella fiera della diversità.
Da quasi un anno vivo a Cambridge, un tiro di schioppo da Londra.
Etichette:
crisi,
disagio,
disoccupazione,
emigrazione,
futuro,
globalizzazione,
Gran Bretagna,
idee,
immigrazione,
lavoro,
Londra,
politica,
precari,
rivoluzione
Iscriviti a:
Post (Atom)