Sciretti Alberto con la sua inseparabile arma, "la comunicazione" (Settembre 2009).
Nella foto l'annuncio della campagna pubblicitaria, "La felicità va condivisa".
In un paese impazzito che conosce la guerra dei mezzi di
comunicazione, il cui controllo morale viene conteso tra la
gerontocrazia dei poteri forti in una lotta fratricida tra il
bipensiero berlusconiano e la Chiesa, ho lanciato una piccola campagna
pubblicitaria su Google sulla
felicità (attraverso Adwords),
perchè le emozioni genuine nelle persone sono sempre più rare, l'Amore vero è inesorabilmente in estinzione ed il cuore delle persone è diventato un pezzo di ghiaccio.
La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere il giardino antistante la sede di un quotidiano in Italia.
La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere il giardino antistante la sede di un quotidiano in Italia.
La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere l'interno di una redazione di un quotidiano in Italia.
La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere l'interno di una redazione di un quotidiano in Italia.
La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere il giardino antistante la sede di un quotidiano in Italia.
L'altro giorno ho visto in televisione (è raro che perda tempo guardando la televisione, ma la stanchezza a volte mi consegna a questo mezzo) il volto trasformato dal potere del monsignor
Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e c'è da aver paura; in questi volti e ce ne sono tanti,
l'amore ed il calore cristiano si sono spenti per sempre. La fiamma fraterna, la sentinella dell'amore è morta. San Francesco d'Assisi dimenticato. Ecco arrivare l'odio e l'agguato.
Nel maggio 2009 il quotidiano Avvenire, scrive a proposito degli scandali sessuali che vedono coinvolto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi; «Sappiamo che un uomo di governo va giudicato per ciò che realizza, per i suoi programmi e la qualità delle leggi che contribuisce a creare. Ma la stoffa umana di un leader, il suo stile e i valori di cui riempie concretamente la sua vita non sono indifferenti. Non possono esserlo. Per questo noi continuiamo a coltivare la richiesta di un presidente che con sobrietà sappia essere specchio, il meno deforme, all'anima del Paese».
Nell'agosto 2009, "Il Giornale" quotidiano di proprietà del capo del governo Silvio Berlusconi coinvolto durante la medesima estate in un giro di escort ed il sesto giornale d'informazione più diffuso nel Paese, rivela che il direttore dell'"Avvenire", quotidiano di ispirazione cattolica, in carica dal 1994, ha dei trascorsi penali e precisamente un patteggiamento del 2004 per molestie telefoniche ai danni di una donna al fine di indurla a lasciare il marito di cui il direttore di Avvenire sarebbe stato amante; l'attacco prolungato del Giornale provoca le dimissioni del direttore dell'Avvenire.
sto coltivando come piantine in un deserto le parole chiavi a cui sono legato e cioè "natura" "emozioni" "paesaggio" "ambiente" "giovani" "amore"..tutto ciò che in questa attuale società è in serio pericolo d'estinzione. Resistere, resistere e resistere.
Le foto nel post le ho scattate visitando il
Parco della storia militare a
Pivka in Slovenia che vanta un ricco patrimonio militare e di
fortificazioni, in uno dei punti più strategici d’Europa.