ll mondo nuovo ha conseguito benessere e una soddisfazione pressoché generale solo per ritrovarsi popolato da creature con fattezze umane, ma spiritualmente ritardate. Consumano, fornicano, assumono "soma", giocano a "palla centrifuga", azionano le macchine che rendono possibile tutto ciò. Non leggono, non scrivono, non pensano, non amano, ne si autogovernano. Arte e scienza, virtù e religione, famiglia e amicizia sono passate di moda. Quel che più conta è la salute fisica, la gratificazione immediata. "Non rimandare mai a domani il divertimento di oggi". Nessuno aspira a qualcosa di più. L'uomo nuovo è così disumanizzato che non si rende neppure conto di ciò che ha perso. Sotto il guanto di velluto di un umanitarismo efficacemente supportato da manipolazione genetica, impiego di sostanze psicoattive, ipnopedia e divertimenti ipertecnologici, l'umanità è finalmente riuscita a sconfiggere le malattie, l'aggressività, la guerra, l'ansia, la sofferenza, il senso di colpa, l'invidia e il dolore. Ma il prezzo di tale vittoria ha un nome: omogeneizzazione, mediocrità, divertimenti banali, affetti superficiali, gusti triviali, falso appagamento, incapacità di provare amore e desiderio.#Salvini disumanizzato nel libro di Aldous Huxley "Il Mondo Nuovo" del 1932.
— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) November 10, 2018
Parole come pietre sui selfie sorridenti: « Non leggono, non scrivono, non pensano, non amano..quel che più conta è la gratificazione immediata » #Salvini ..oltre a 'calcio e figa', un libro mai ?? pic.twitter.com/TnbNhOsWnm
sabato 10 novembre 2018
Salvini, l'UOMO NUOVO disumanizzato
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