Berlusconi, che non vuole rassegnarsi alle dimissioni, a poche ore dalla sua fine politica.
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Vittorio Mangano fu definito da Paolo Borsellino una delle "teste di ponte dell'organizzazione mafiosa nel Nord Italia." La voce wikipedia connota Vittorio Mangano, l'amministratore dei beni di Silvio Berlusconi, come un "criminale pluriomicida legato a Cosa Nostra, che accompagnava i figli di Silvio Berlusconi a scuola" e che ora ha sulla sua lapide questa importante iscrizione (paradossalmente rispetto anche al proprietario della villa su cui metteva le bombe): "Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il Regno dei Cieli".
Per non dimenticare, l'inno di Forza Italia.
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